Volterra è una piccola città in provincia di Pisa e una delle più rappresentative città d’arte della Toscana.
Le numerose bellezze artistiche di Volterra testimoniano la sua importanza nella storia: dalla seconda metà del VI secolo a.C divenne una delle città etrusche più importanti, e questo è dimostrato dalla cinta muraria che circonda la città. Etrusche sono anche la Porta all’Arco, la necropoli dei Marmini e i tantissimi reperti archeologici conservati nei musei.
Dell’età augustea è rimasto il Teatro romano in località Vallebuona, costruito intorno al I secolo a. C. e oggi utilizzato per celebrare l’annuale Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra.
Medievale invece è la struttura della città (le case-torri, le piccole stradine strette) e alcuni dei principali monumenti: il Duomo, il Battistero di San Giovanni e il Palazzo dei Priori, sede e simbolo dell’antico potere comunale.
Tangibili sono anche i resti della civiltà rinascimentale: la Fortezza medicea, voluta da Lorenzo De’Medici, i Palazzi Incontri-Viti, Inghirami e il Palazzo Minucci Solaini, sede della Pinacoteca e dell’Ecomuseo dell’Alabastro.
La lavorazione dell’alabastro rappresenta infatti una caratteristica di Volterra. Utilizzato già dai tempi degli Etruschi per costruire sarcofaghi e urne cinerarie, durante il periodo medievale attraversò una fase di decadenza. Dal 600 però l’artigianato dell’alabastro rifiorì e ad oggi è diventata una tradizione e uno dei dei punti di forza di Volterra.
Durante il priodo primaverile ed estivo, Volterra aumenta le sue attrattive proponendo numerosi eventi artistici e culturali: i festival VolterraTeatro e Volterra Jazz, il Festival Internazionale “Il Verso, l’Afflato, Il Canto” e la manifestazione di arte contemporanea Volterrarte.